la gallinella rossa
Fa il giro del mondo con decine di traduzioni
La gallinella rossa è un noto racconto popolare nato probabilmente in Regno Unito. Ma c’è chi parla anche di natali russi. Britannica o russa che sia, sta di fatto che la gallinella è da più di un secolo una superstar.
I mercati mondiali sono stati inondati da gallinelle di tutti i tipi, basti pensare all’enorme successo che questo racconto folk ha ricevuto negli Stati Uniti con la Little Golden Books durante la seconda guerra mondiale. Ora in Italia esce questa deliziosa edizione di Kalandraka e la gallinella che “mentre razzolava alla ricerca di cibo… trovò dei chicchi di grano”, si veste di panni tutti nuovi. L’adattamento di Pilar Martínez dona a questo racconto un’ironia spregiudicata. La gallinella che lavora tutti i giorni per il suo raccolto senza l’aiuto dei suoi pigri amici (il cane fannullone, il gatto dormiglione, l’anatra festaiola) prende con filosofia la sua fatica perché sa che alla fine sarà lei a trionfare.
Marco Somà con le sue illustrazioni sembra di fatto ridere insieme a lei, e con un tratto morbido e allo stesso tempo irriverente si prende gioco dei tre amici scansafatiche della gallinella. Il cane indossa una ridicola maglia stellata e l’oca un farfallino da dandy assolutamente fuori luogo.
Marco Somà con le sue illustrazioni sembra di fatto ridere insieme a lei, e con un tratto morbido e allo stesso tempo irriverente si prende gioco dei tre amici scansafatiche della gallinella. Il cane indossa una ridicola maglia stellata e l’oca un farfallino da dandy assolutamente fuori luogo.
Igiaba Scego
Internazionale, numero 997, 25 aprile 2013
Internazionale, numero 997, 25 aprile 2013