L'ombrello giallo
“Un piccolo sole...”
“… che splende in mezzo alla pioggia”
Le abilità non comuni e complementari dei due autori di questo libro, lo scrittore Joel Franz Rosell e l’illustratrice Giulia Frances Campolmi, aprono la strada verso una città monotona, abitata da persone annoiate. In questo mondo grigio in una fabbrica di ombrelli (tutti rigorosamente dalle tinte scure) un operaio decide, con un gesto tanto furtivo quanto importante, di fabbricarne uno molto speciale: realizza un ombrello giallo.
Ma data la natura inusuale di questo colore, nessun cliente è disposto a comprarlo. Il sogno dell’ombrello giallo di potersi un giorno bagnare sotto un acquazzone -quale miglior ambizione per un ombrello?- sembra allontanarsi sempre di più quando viene esposto nella vetrina degli oggetti scontati di un grande magazzino. Finché non accade qualcosa che l’ombrello non avrebbe mai immaginato.
L’ombrello giallo diviene vero protagonista della storia grazie alle tavole della Diplomata Master, tutte incentrate su delicate variazioni di toni di grigio e ritmi e pause capaci di concretizzare il desiderio dell’operaio che quell’ombrello così speciale fosse “come un piccolo sole che splende in mezzo alla pioggia”.
Ma data la natura inusuale di questo colore, nessun cliente è disposto a comprarlo. Il sogno dell’ombrello giallo di potersi un giorno bagnare sotto un acquazzone -quale miglior ambizione per un ombrello?- sembra allontanarsi sempre di più quando viene esposto nella vetrina degli oggetti scontati di un grande magazzino. Finché non accade qualcosa che l’ombrello non avrebbe mai immaginato.
L’ombrello giallo diviene vero protagonista della storia grazie alle tavole della Diplomata Master, tutte incentrate su delicate variazioni di toni di grigio e ritmi e pause capaci di concretizzare il desiderio dell’operaio che quell’ombrello così speciale fosse “come un piccolo sole che splende in mezzo alla pioggia”.