il bambino colabrodo
"Il suo problema non si nota...
... altrimenti che problema sarebbe?"
Il Bambino Colabrodo è tutto bucato dentro, ma il suo problema non è comune: nessuno lo nota, neppure i suoi genitori.
Da questi buchi ogni cosa gli passa attraverso senza sortire alcun effetto. Attraverso di essi si possono vedere tante cose ma solo se queste sono dietro di lui: bei paesaggi e film addirittura, ma senza che questi lo emozionino. Non importa se ciò che lo circonda sia bello o brutto, la sua reazione è sempre la stessa. Qualcosa cambia un giorno in classe quando la maestra racconta una storia capace di scaturire una reazione inattesa nel suo cuoricino bucherellato dando inizio al naturale processo che lo cambierà per sempre...
Questa storia di "formazione" è narrata da Arianna Giorgia Bonazzi, scrittrice di storie per bambini e per adulti, e dalle coloratissime tavole di Alfonsina Ciculi, diplomata Master Ars in Fabula. Le illustrazioni, corpose di denso acrilico, arricchite da elementi di collage e stoffe cucite, affiancano la vivace narrazione accompagnando il giovane lettore sino al finale a sorpresa del racconto.
Da questi buchi ogni cosa gli passa attraverso senza sortire alcun effetto. Attraverso di essi si possono vedere tante cose ma solo se queste sono dietro di lui: bei paesaggi e film addirittura, ma senza che questi lo emozionino. Non importa se ciò che lo circonda sia bello o brutto, la sua reazione è sempre la stessa. Qualcosa cambia un giorno in classe quando la maestra racconta una storia capace di scaturire una reazione inattesa nel suo cuoricino bucherellato dando inizio al naturale processo che lo cambierà per sempre...
Questa storia di "formazione" è narrata da Arianna Giorgia Bonazzi, scrittrice di storie per bambini e per adulti, e dalle coloratissime tavole di Alfonsina Ciculi, diplomata Master Ars in Fabula. Le illustrazioni, corpose di denso acrilico, arricchite da elementi di collage e stoffe cucite, affiancano la vivace narrazione accompagnando il giovane lettore sino al finale a sorpresa del racconto.
